Marcello, va avanti e indietro come una molla, un attimo è arrampicato su un palo, l’attimo dopo è alle prese con l’avvitatore. I suoi superpoteri sono oggetto d’indagine dei servizi segreti

, al termine della giornata è in grado,anche, di adempiere, egregiamente, a detta della moglie Flavia, i suoi quotidiani doveri coniugali. Andrea si diletta con pennelli e pittura, se non state attenti , dà una  mano di  vernice colorata pure alla sabbia, tanto è preso dall’estasi artistica. Falanghina è il  falegname, esperto nelle innumerevoli varianti del teorema di  Pitagora, che  a detta sua, risolve ogni problema di statica della nostra sgangherata capanna. Pinuccio,  carica, scarica, pesca, canta. Ma solo Mastro Pezzotto Raffaele può definire il piano di lavoro e dare il là  per l’apertura, a quel punto Marcello pone la punessa  definitiva, che mantiene in piedi la bella baracca, onde evitare crolli improvvisi e scongiurare l’ira funesta del Beppemandetta.  Però, ogni anno, sembra che il dumdum sia una capanna sgangherata,la ruggine,così dolcemente malinconica, fa capolino tra le travi. Allora pensiamo ai grandi e veri locali on the beach, con un po’ d’invidia. Ma all’improvviso,  gli amici Dj arrivano in soccorso,  e poi come, risvegliati da un lungo letargo, arrivate tutti, ma proprio tutti, con i vostri sorrisi, cominciate a ballare prima timidamente e poi sempre più allegri. L’allegria si diffonde ovunque, cancellando le macchie di ruggine e  sistemando tutto, anche il teorema di Pitagora di Falanghina, che tra cateti e ipotenuse, ha perso tutti i capelli. Marcello, però, non interrompe il moto perpetuo, inseguito dagli agenti dei servizi segreti. Eccolo il dumdum, gente, tantissima, tutti peace end love, a dondolarsi, in attesa dell’estate. Non serve andare lontano, non serve sognare isole sperdute, perché l’isola che non c’è esiste nella vostra amicizia sincera, e poco importa per quella macchia di ruggine, non ci farete caso, perché i vostri occhi sono colmi di gioia, e di qualche goccio di rum.