METTI UNA MUSICA REGGAE IN RIVA LA MARE...
Write a commentChe c’è di più bello di una serata reggae in spiaggia?
Lo so, i tempi sono cambiati, i giovani ascoltano altro, musica incomprensibile per noi ragazzi degli anni ottanta con tanti sogni per la testa.
Qualcuno obietterà: il reggae è roba per vecchi.
Eppure sfido tutti, toglietevi le scarpe, sorridete al mondo e lasciatevi cullare dal reggae, perché il reggae è proprio un dolce dondolio, una serenata all’anima. Ad aprire le danze sarà il guru del reggae in Italia: Tonino Lampadread, l’enciclopedia vivente del genere reggae, eroe ardimentoso alla consolle, nato cilentano, capace di miscelare le origini alle nuove tendenze, senza mai cedere alla tentazione facile del mainstream. Ad accompagnarci nelle danze ci sarà la ballerina brasiliana Hotabanera, che definire strepitosa è riduttivo. Movenze afro e giamaicane, in una nuova ed accattivante versione della dance hall, dove la potenza acrobatica diventa una poetica del corpo, l’esaltazione della pura gioia di vivere.
Nel bel mezzo della serata, quando sarete carichi e caldi, pronti per accoglierlo si fionderà in Consolle il supereroe della serata: Macro-Marco, una dei maggiori interpreti della scena dancehall internazionale, sue le produzioni di GHEMON, MECNA, KIAVE e GIOMAN & KILLACAT. Stiamo parlando di un fuoriclasse, di un conoscitore profondodelle nuove tendenze musicali, ma con i piedi ben piantati nelle radici della musica. Oggi il reggae è riconosciuto come “ patrimonio dell’umanità “ dall’Unesco. Un riconoscimento importante, sopratutto per i temi affrontati dai grandi classici del reggae: antirazzismo, uguaglianza, solidarietà, quel “one world” in cui la mia generazione ha sperato.
Ed è proprio grazie a musicisti come Lampadread e Macro Marco che quel sogno ancora continua, se ballando, in riva al mare, ci riconoscono fratelli, nonostante le nostre bellissime differenze. A miscelare i liquori, accanto ai nostra fantastici barman, i ragazzi del Monkey, dei veri alchimisti!
Vi aspetto, a piedi nudi e cuori innamorati...
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